La storia del coniglio sulla Luna

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  1. °The Wolf
     
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    Il coniglio lunare è un animale mitologico presente sia nell'immaginario nipponico sia in quello cinese. Si tratta appunto di un genere di coniglio che vivrebbe sulla luna: in Cina esso viene considerato un famiglio della divinità lunare Chang'e, incaricato di produrre elisir di lunga vita; in Giappone, invece, la leggenda narra che tali conigli trascorrano il tempo impastando deliziose torte di riso (mochi).

    Tale storia, tuttavia, ha le sue origini da una leggenda Buddhista a intenti moralistici, la Śaśajâtaka. Si narra di quattro compagni animali, una lontra, uno sciacallo, una scimmia e un coniglio che, nel giorno sacro dell'Uposatha (dedicato alla carità), decisero di cimentarsi in opere di bene. Incontrarono un anziano viandante sfinito dalla fame e decisero di procacciargli del cibo: la scimmia, grazie alla sua innata agilità, colse dei frutti dai rami più alti, la lontra dall'occhio e la zampa svelti riuscì a catturare del pesce, mentre lo sciacallo, sbagliando, rubò del cibo da un magazzino. Il coniglio, invece, non possedendo doti particolari, non riuscì a cogliere altro che erba. Scoraggiato, ma comunque determinato a procurare anch'egli del cibo per il vecchio mendicante, si lanciò nelle fiamme e gli offrì la sua stessa carne. Fu allora che il vecchio uomo si rivelò in realtà essere una divinità induista, Śakra, che, commosso dal coraggio e dall'indiscussa virtù del piccolo animale, decise di disegnare la sua immagine sulla superficie della Luna, affinchè tutti ricordassero il suo esempio.

    La variante cinese volle che la divinità Chang'e, al posto di Śakra, salvasse il povero coniglio dal morso delle fiamme per portarlo con sè sulla luna, a produrre elisir di lunga vita.
    Nel Konjaku Monogatarishū, scritta in Giappone nel periodo Heian, appariva invece che i compagni del coniglio fossero solo due: una scimmia e una volpe, o in alcune ulteriori varianti una volpe e un orso. Nel corso degli anni tali compagni sono variati di numero e specie.

    In cinese "coniglio lunare" si dice yuètù (cinese semplificato: 月兔; cinese tradizionale: 月兔; pinyin: yuètù), mentre in giapponese si dice semplicemente tsuki no usagi (月の兎), che vuol dire letteralmente "coniglio della luna".

    Crediti: Wikipedia, immagine presa da Ōkami



    - Da notare che, osservando la Luna in plenilunio con un po' di fantasia, è davvero possibile vedere l'immagine di un coniglio:


    Edited by MuzzyGirl - 12/12/2011, 22:51
     
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0 replies since 11/12/2011, 12:18   396 views
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