-
cenerentola_dark.
User deleted
Lee Taemin si guardava allo specchio. Da quando era un bambino lo faceva, si specchiava, si guardava negli occhi e parlava con se stesso. La sua vita era sempre stata solitaria. Era ancora un bambino quando lottava contro tutti per poter diventare un idol. Era solo un ragazzino quando era entrato nello showbiz. Amici? Non ne aveva il tempo. Troppo impegnato per poter parlare con qualcuno. Per questo aveva preso questa abitudine di parlare con se stesso.
< Ciao Taemin, come stai? >
Se lo chiedeva spesso e spesso non sapeva nemmeno come rispondere a se stesso. Troppo impegnato anche per capire come stava. Troppo impegnato per tutto.
< Ciao Tae, non so anche oggi non ho avuto tempo per pensare… >
< Almeno hai parlato con qualcuno? >
< Hmm… Oggi ho avuto un paio di interviste, poi ho parlato con gli hyungs. >
< Hai parlato con gli hyungs? Cosa vi siete detti? >
< In realtà abbiamo litigato… Sono arrabbiati con me… >
< Perché? >
< Uhm… Minho dice che io sembro il visual, perché ultimamente sto ovunque. Kibum mi odia per il fanservice con Jonghyun. Jonghyun mi odia perché anche nelle collaborazioni fanno cantare sempre me e Jinki… Lui dice che sto diventando la bambola della SME… >
< Uhm… Tu credi di essere una bambola? >
< Non so… Tae tu che dici? >
< I tuoi capelli sono biondi, la tua pelle è stranamente chiara, sei truccato, sei molto magro. Sembri una bambola… > Disse guardandosi allo specchio toccandosi prima i capelli, poi una guancia e poi perlustrando il suo corpo allo specchio.
< Le bambole non pensano, però… >
< Anche tu non pensi. Non hai tempo. >
< Quindi sono una bambola… >
< Taemin, posso chiederti una cosa? >
< Dimmi. >
< Quando eri piccolo e sognavi di diventare un idol, sognavi di essere una bambola? >
< No… >
< E allora perché sei diventato una bambola? >
Taemin iniziò a piangere. Toccò le sue lacrime.
< Le bambole non piangono… IO NON SONO UNA BAMBOLA. >
.
Mirror |
